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Dalla terra allo spazio. I viaggi extraterrestri raccontati sul grande schermo

di Jessica Pompili e Ludovico Lanzo

Interstellar altro non è che l’ultimo esempio di un lungo elenco: prima di lui, infatti, la storia del cinema ci insegna che, sin dagli albori, numerosi cineasti hanno cercato di raccontare storie che vanno al di là del comune, trasformando in reale ciò che prima poteva essere considerato assoluta fantasia. L’immaginazione è stata la prima forza in grado di condurre l’uomo nello spazio e spingerlo a valicare limiti, solo in apparenza, insormontabili.  Per dirla alla Hitchcock: «C’è qualcosa di più importante della logica: l’immaginazione».

E’ il 1969 la data a cui si fa risalire la notizia del primo vero atterraggio dell’uomo sulla Luna, ma già nel 1902 uno dei “padri del cinema” aveva realizzato Le Voyage dans la Lune. L’indimenticabile film di Georges Méliès ha probabilmente dato il via al filone dei film di fantascienza, diventando un’icona sacra del grande schermo.

Insterstellar di Christopher Nolan (2014)

Inizia proprio dal capolavoro di Méliès il nostro percorso alla scoperta dei film che parlano dei viaggi dell’uomo che, dalla terra, si mette in viaggio alla volta dello spazio infinito. Gli space movie, nonostante inizialmente fossero film a budget ridotto, riescono comunque a farsi strada.

Le avventure di Flash Gordon, alla fine degli anni ‘30, diventano un serial cinematografico di discreto successo mentre gli anni ’60 vedono, con la regia di Franklin J. Schaffner una delle pellicole più acclamate dell’epoca: Planet of the Apes (Il pianeta delle scimmie). Il film diventa subito un cult di grande successo dagli straordinari effetti speciali.

Charlton Heston e Kim Hunter in Planet of the Apes diretto da Tim Burton (2001)

I viaggi dell’uomo alla scoperta dello spazio continuano ad affascinare il pubblico, ma è il 1968 l’anno della svolta epocale. Stanley Kubrick regala al mondo uno dei film più affascinanti di sempre, 2001: A Space Odyssey (premio oscar agli effetti speciali) resta ancora oggi il “metro di paragone” per tutti i film appartenenti al genere.

Se vi ricordate della frase «Huston, abbiamo un problema», sicuramente avrete sentito parlare di Apollo 13, il film che si ispira alla vera storia della spedizione spaziale americana in rotta verso la Luna. Ma gli anni ’90 regalano anche un altro classico al mondo della fantascienza. E’ Armageddon, terzo film del regista Michael Bay, destinato a diventare un cult dei viaggi nello spazio. Questa volta è un asteroide a minacciare la terra, e toccherà a Bruce Willis e Ben Affleck metterla in salvo. Il film incassa quattro nomination agli Oscar, ed è un successo senza pari.

Apollo 13 diretto da Ron Howard (1995)

Le cose non vanno altrettanto bene, invece, per Lost in Space, altra pellicola dello stesso anno. Il film è il riadattamento dell’omonima serie tv degli anni ’60, ma il giudizio della critica è pessimo e il film viene candidato ai Razzie Awards come Peggior remake. A risollevare le cose sul sorgere del nuovo millennio è invece la macchina da presa di Clint Eastwood conSpace Cowboys (in copertina). La storia è quella di quattro astronauti ormai anziani alla prese con un inaspettato ritorno nello spazio.

Sempre del 2000 anche Mission to Mars di Brian De Palma, film mediocre, apprezzato dal pubblico ma non della stampa. Di minor fama, ma di indubbio valore, è invece Sunshine del 2007, con un brillante Cillian Murphy.

Chris Evans in Sunshine, di Danny Boyle (2007)

E mentre in Pandorum lo spazio è il pretesto per un horror in stile Resident Evil, negli ultimi anni i film che hanno animato il dibattito sulla fantascienza contemporanea sono stati il pluripremiato Gravity di Cuarón, e il recentissimo Interstellar di Nolan. Due produzioni di altissima qualità tecnica, ma testimoni di una sempre crescente difficoltà nell’incontrare i favori del grande pubblico come avveniva in passato.

 

Ricco, ma non infinito, è il repertorio degli space movie ancora da ricordare.

E voi, quale avreste scelto?

Brian De Palma, Clint Eastwood, featured, Franklin J. Schaffner, Georges Méliès, Interstellar, Michael Bay, Stanley Kubrick

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