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Il Premio Sinbad: la vetrina ideale per l’editoria indipendente di qualità

Spesso i lettori meno informati ritengono che i grandi libri, quelli che un giorno potrebbero diventare dei classici della letteratura, siano pubblicati unicamente dai colossi dell’editoria, impressione suggerita anche dal fatto che molti prestigiosi premi spesso sono vinti da libri pubblicati da grosse case editrici, basti pensare al caso del Premio Strega: è dal 1993 che non vince un’opera che non sia edita da Mondadori, Rizzoli, Einaudi o Garzanti.

Questo vuol dire che le piccole case editrici non hanno mandato in stampa nulla di interessante o di valore per tutto questo tempo? Al contrario, ci sono stati sicuramente molti libri degni di nota, ma non sempre hanno ottenuto la risonanza meritata, anche perché non tutti hanno le risorse della Mondadori per pubblicizzare i propri libri.

Come fare allora a valorizzare un patrimonio letterario che risulta sommerso? Come far notare ai lettori che c’è di più oltre la cima dell’iceberg, dove svettano Feltrinelli, Rizzoli, Giunti e Mondadori?

Il Premio internazionale degli editori indipendenti Sinbad – Città di Bari nasce proprio con lo scopo di portare alla luce il lavoro di qualità che svolge l’editoria indipendente, e quindi di dare visibilità alla ricchezza e alla varietà delle opere edite da queste case editrici, che spesso sono ignorate o escluse dai grandi premi nazionali.

L’iniziativa coinvolge un gran numero di editori di un certo spessore (Elliot, Minimum fax, Nottetempo, laNuovafrontiera, Il Saggiatore, Besa Editrice, Iperborea, 66thand2nd) ed è sostenuta dall’ODEI (Osservatorio degli Editori Indipendenti) , dall’APE (Associazione Pugliese Editori), dal Comune di Bari e infine dalla Regione Puglia.

Il concorso (il cui bando è scaduto il 25 luglio) ha già fatto registrate un piccolo successo: per la sua prima edizione saranno ben 88 le opere in lizza per vincere il premio.

La selezione avverrà in due fasi ad opera di due giurie diverse: la prima giuria annuncerà entro il 30 settembre 2015 una rosa di 10 titoli di narrativa italiana e 10 titoli di narrativa straniera tra quelli inviati; mentre la seconda giuria selezionerà la terna dei finalisti di ciascuna sezione il 21 ottobre 2015.

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I valori della trasparenza e della qualità sono alla base del Premio, per questo sappiamo già la composizione delle due giurie. La prima sarà composta da elementi decisivi nella diffusione della lettura:

  • Biblioteche (Biblioteca Gino Baratta di Mantova, Casa delle Letterature di Roma, Sistema Bibliotecario della provincia di Lecce);
  • Blog letterari (BookFool, Tazzina di Caffè, Tempoxme);
  • Circoli di lettura (Circolo dei lettori di Torino, Presidi del Libro della Puglia, @TwoReaders che è attivo su twitter);
  • Librerie (Dickens di Taranto, Marco Polo di Venezia, Il pensiero meridiano di Tropea).

La seconda giuria sarà invece composta da critici e scrittori, divisi nelle sezioni narrativa italiana e narrativa straniera:

  • Narrativa italiana: Franco Cordelli, Andrea Cortellessa, Marcello Fois, Michele Mari, Elisabetta Rasy.
  • Narrativa straniera: Simonetta Bitasi, Concita De Gregorio, Nicola Lagioia, Marco Missiroli, Michela Murgia.

Dalla composizione delle giurie si notano già nomi conosciuti di esperti del settore e non solo, indice di un’attenta selezione per chi avrà l’arduo compito di scegliere il futuro vincitore: la qualità è la priorità, non solo nella cura dei libri ma anche nella selezione.

L’editoria indipendente è un meraviglioso universo che vi invitiamo a scoprire anche grazie al Premio Sinbad, sulla cui pagina twitter (@Premio_Sinbad) ogni giorno sono pubblicati i nomi delle 88 opere selezionate, perciò continuate a seguirci su Pequod per scoprire altre novità interessanti sull’editoria indipendente e per avere aggiornamenti sul Premio Sinbad.

Buona lettura!

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Alessio Scalzo

Sono cresciuto in Sicilia, nella terra di Pirandello e Sciascia, ma dal 2009 mi sono traferito a Milano. Studio Lettere e sono il responsabile redazionale di Dudag srl (www.dudag.com), dove metto in pratica le innovazioni che vorrei portare nel mondo dell’editoria. Da sempre leggo, scrivo e ascolto musica per capire meglio il mondo e me stesso. Per Pequod mi occupo di attualità e cultura.

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