Le mostre d’arte imperdibili del 2018
Il 2018 sarà un anno che in Italia, e non solo, sarà ricco di eventi culturali e mostre d’arte che permetteranno al grande pubblico di (ri)scoprire e conoscere opere e artisti che fecero dell’arte il loro mestiere e decisero di rompere con la tradizione, creando nuovi stili e diventando delle icone universalmente riconosciute.
Il MUDEC di Milano ospiterà dal 1° febbraio al 3 giugno 2018 la mostra dedicata a Frida Kahlo (1907-1954) con un’interessante selezione di opere, alcune mai viste nel nostro Paese, provenienti dal Museo Dolores Olmedo di Città del Messico e dalla Jacques and Natasha Gelman Collection. Una mostra che vuole dare voce e spazio a una pittrice che diventò icona dell’arte e del Messico e riuscì con uno stile originale, talvolta definito surrealista, a dare il suo eccezionale contributo all’arte del Novecento.
Al Palazzo Reale di Milano dal 21 febbraio si potrà visitare la mostra Dürer e il Rinascimento, dove saranno esposte circa 100 opere tra dipinti, disegni e incisioni realizzate da Albrecht Dürer (1471-1528). Si potranno scoprire le opere e la vita del celebre esponente del Rinascimento tedesco, che compì diversi viaggi in giro per l’Europa e in Italia, dimostrando il suo poliedrico talento come incisore e trattatista, illustratore e scienziato, pittore e matematico.
I Musei Civici di Treviso diventano sede conclusiva della mostra allestita in occasione dell’anniversario della morte di Auguste Rodin (1840-1917). Il 24 febbraio si inaugurerà l’esposizione che proseguirà fino al 3 giugno 2018 con una selezione di sculture e opere su carta provenienti dal Museo Rodin di Parigi. Rodin fu pittore e scultore che rinunciò alla fedele ricostruzione della realtà e dell’anatomia umana, preferendo realizzare opere connotate da una marcata concretezza, a cui aggiunse l’emozione, l’umanità e un forte senso di individualità.
Il Museo Peggy Guggenheim di Venezia dal 27 gennaio al 1° maggio 2018 ospiterà la mostra Marino Marini. Passioni visive, che metterà a confronto, in un allestimento audacemente provocatorio, le opere dello scultore pistoiese (1901-1980) con una selezione di lavori di altri artisti quali Giacomo Manzù, Henry Moore, Pablo Picasso e Auguste Rodin. Si potrà visitare un’esposizione all’insegna della scultura del ‘900, sulla sua tradizione artistica e sulla sua capacità espressiva all’interno del pregevole contesto di Palazzo Venier dei Leoni, sede del Museo.
Per l’autunno del 2018 sono in arrivo altrettante mostre che ci faranno amare l’arte, ci stupiranno e, soprattutto, ci permetteranno di ammirare i grandi artisti.
A Milano a Palazzo Reale dal 18 ottobre 2018 al 17 febbraio 2019 si attende la mostra dedicata a Pablo Picasso, dove si ricercheranno inedite relazioni con il repertorio iconografico dell’arte greco-romana. A Palazzo Diamanti di Ferrara dal 22 settembre 2018 al 6 gennaio 2019 arriverà Gustave Courbet, il padre del Realismo francese, che ci permetterà di ammirare immensi paesaggi e una natura abilmente colta nella sua misteriosa complessità. Venezia si appresta a celebrare a partire dal 7 settembre 2018 il 500° anniversario di nascita di Jacopo Robusti detto il Tintoretto (1519-1594), che presenterà una mostra in cui collaboreranno insieme Palazzo Ducale, le Gallerie dell’Accademia e la National Gallery di Washington.
A Firenze Palazzo Strozzi torna a essere fulcro centrale dell’arte contemporanea dal 21 settembre al 20 gennaio 2019 con la retrospettiva dedicata a Marina Abramović, artista che fa del proprio corpo lo strumento d’espressione creativa. L’evento viene creato con il diretto coinvolgimento dell’artista, che riunirà oltre 100 opere dagli anni Settanta ad oggi offrendo, anche, la possibilità di assistere alla ri-esecuzione dal vivo di alcune sue celebri performance.
E fuori dall’Italia? Quali mostre d’arte sono da vedere assolutamente?
Il 2018 è per Vienna un anno importante in cui si celebrano la vita e le opere di artisti che in diversi campi diedero un importante slancio alla capitale austriaca. Egon Schiele (1890-1918), Gustav Klimt (1862-1918), Koloman Moser (1868-1918) e Otto Wagner (1841-1918) sono i protagonisti indiscussi della Secessione di Vienna di fine ‘800, caratterizzata in campo artistico e architettonico dall’uso dell’oro, di motivi floreali e geometrie essenziali, in uno stile teso a una forte sensualità. Numerosi infatti sono gli eventi culturali, musicali e le mostre (si stimano ben 15 esposizioni), che illustreranno per tutto l’anno come artisti, scienziati, architetti, designer e molti altri hanno avuto un impatto duraturo su Vienna nei primi anni del 1900.
Alla National Gallery di Londra prosegue fino al 7 maggio 2018 un’imperdibile mostra gratuita dedicata al pittore francese Edgar Degas (1834-1917) in occasione del centenario della sua morte. Una mostra che offre la possibilità di ammirare un Degas inedito, autore di disegni e pastelli di straordinaria e unica bellezza, opere per lo più sconosciute al grande pubblico e provenienti dalla collezione Burrell di Glasgow.
Al Guggenheim Museum di New York dall’8 giugno al 16 settembre 2018 si potrà visitare la mostra dedicata all’artista svizzero Alberto Giacometti (1901-1966) con oltre 170 opere tra sculture, disegni e dipinti, dove si può vedere come l’arte scultorea abbia infinite possibilità: si allunga, si destruttura, si ricompone, si trasforma, crea, fa pensare e permette di entrare nell’inconscio dell’essere umano.
L’ArtScience Museum di Singapore dal 13 gennaio al 3 giugno 2018 ospiterà per la prima volta nel sud-est asiatico un’esposizione dedicata alla street art dal titolo Art from the Streets. Ci saranno tutti i nomi più noti al mondo, tra cui Banksy, JR, Shepard Fairey (Obey), Blek le Rat, Futura, Invader, Vhils e Swoon. Si darà però anche risalto all’arte urbana nel sud-est asiatico, con una serie di interventi dal vivo realizzati da artisti locali.
ArtScience Museum, Auguste Rodin, Dürer, Edgar Degas, Egon Schiele, featured, Ferrara, Frida Kahlo, Gustav Klimt, Gustave Courbet, Marina Abramović, Marino Marini, mostre 2018, MUDEC, Musei Civici di Treviso, Museo Peggy Guggenheim, National Gallery Londra, Novecento, Palazzo Reale, street art, Tintoretto